Fanculo ai vicini maleducati.
Fanculo a chi mi chiama per mettere i soldi per il regalo di questo e di quello, e poi non sa neanche quand'è il mio compleanno.
Fanculo a chi si perde in critiche inutili e non capisce che mi piace fare di testa mia.
Fanculo agli ipocriti.
Fanculo a chi crede che gli amici siano usa e getta.
Fanculo a chi mi tratta di merda e poi dice "non ricordo, te lo sei inventata".
Fanculo a chi fa finta di non ricordare.
Fanculo a chi ricorda solo quello che gli conviene.
Fanculo a chi si laurea andando a colazione con il professore.
Fanculo a chi non cambia città perché ha paura di rendersi conto che non è nessuno.
Fanculo a chi mi ha fatta piombare qui. In un'isola dal passato glorioso, ma ora coperta di fango, di sorrisi di sufficienza, di turisti idioti e di bar fracassoni. Di spazzatura sulle spiagge, di alberghi abusivi, di love-boat del cazzo che inquinano le nostre orecchie.
Fanculo ai miei cugini che vogliono vendere la casa in cui sono cresciuti i nostri genitori, in cui ha vissuto nostro nonno, di cui sento la presenza ancora oggi in quelle stanze.Fanculo alla povertà di non avere i soldi per comprarla.
Fanculo a tutto. Fanculo a me che non riesco a staccarmi da tutto questo schifo.
Vivo altrove, ma ho ancora bisogno di un posto da chiamare "casa".