Sempre pendolare tra Valencia e Bologna, dove in una settimana ho provato a fare un esame che di sicuro non ho superato, ho rivisto il mio ex, mi son presa cura del gattonzolo della vicina (avendo la possibilità di usare, in cambio, la sua magica connessione Fastweb), ho preparato i documenti per chiedere la tesi all'estero e ho tentato di preparare un altro esame che domani saprò se sono in grado di sostenere o meno.
E in tutto ciò, dopo ben 3 anni di caos e quasi un anno di vita spagnola, mi sono data al riordino della mia casetta bolognese:
- ho buttato via ben 3 scatoloni di riviste e cartacce varie (strappare la carta è catartico)
- ho montato una stupenda tenda per la doccia piena di mostriciattoli colorati IKEA, con l'aiuto del mio palli-Fra
- ho messo i gancini cicciosi in bagno
- ho tinto il tappetino del bagno e l'accappatoio di un blu che si intona da dio alla tenda della doccia (w la "coloreria spagnola": 1.50 euro a pacchetto vs i 5 euro della coloreria italiana)
- ho messo su le lampade marocchine comprate, se non erro, da ben 3 anni o più
- ho messo su l'orologio che mi aveva regalato la mamma di Fra nel lontano 2004
Confinata a vivere a Valencia in una casa allo sfascio dominata da uno squallido disordine, mobili che cadono a pezzi e dalla presenza talvolta asfissiante di 2 rincoglioniti tele-dipendenti, una casa in cui l'unico spazio veramente accogliente è la mia stanzetta colorata (non indugierò in una dimostrazione di falsa modestia: ogni spazio da me colonizzato è sì un po' caotico, ma sempre accogliente e rassicurante)... ho deciso che per il mio ritorno in terra italiana voglio che la mia casetta sia accogliente, ordinata e con un sacco di spazio per le mie cosine (quindi VIA tutta la robaccia vecchia). E ovviamente, e questo è il bello, potranno metterci piede solo presenze gradite. ^___________^
Ho provato i piaceri della convivenza, ma anche i dispiaceri di dover continuamente sottostare a brutte sorprese e novità non proprio gradite, a ospiti che arrivano e non si sa mai quando andranno via, alla convivenza con enormi gatti di polvere che sembrano dar fastidio solo a me.
Ed è ora di circondarmi solo di bellezza, ordine e serenità. Perché la vita è già una giungla fuori. Almeno tra le mie 4 mura esigo il potere di esercitare il controllo assoluto.
Eh eh eh.