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26/07/2005 - Eolie - Invasione di yacht

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Il mare eoliano pieno di imbarcazioni

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EOLIE, INVASIONE DI YACTH.

ISOLE EOLIE (bl) Invasione di yacth nel mare eoliano.
Oltre tremila, sono stati ammirati nelle maggiori isole delle Eolie.
E in alcuni casi si è anche trattato di mega-yacth. Al largo di Monte Rosa ha gettato le ancore un bellissimo panfilo di un centinaio di metri, battente bandiera inglese che organizza crociera per nababbi anche nell'Arcipelago.
Il valore - è stato calcolato - è di oltre cento milioni di euro.
Ai faraglioni è stato avvistato il panfilo blu dei Reali del Belgio. Nel pontile galleggiante di Peppe Li Donni si è anche ormeggiato con il suo semi-cabinato di venti metri il cantante del gruppo musicale Sinpl Red. Lo stesso artista, insieme alla fidanzata, ha anche gustato le specialità tutte a base di pesce, del ristorante "E Pulera" di Enni Bernardi e Angelo Paino.
Ma ad essere affollate di yacth sono state principalmente le baie, gli anfratti e le calette delle Eolie. Un centinaio di yacth, velieri, off-shore, semi-cabinati, magnum, Tullio Abbate, catamarani, si sono ormeggiati nella baia di Pollara, a Salina. Un numero di imbarcazioni altrettanto consistente, ha gettato le ancore a Gelso, nell'isola di Vulcano. Effettuando il periplo dell'isola tutte le baie e gli anfratti erano "colorate" dalla presenza di natanti grandi e piccoli.
I diportisti hanno preso d'assalto un po' tutte le isole. A Lipari uno spettacolo di yacth, barche a vela e vaporetti, ha affollato tutto il tratto di mare adiacente le cave di pomice.
Da Santa Marina Salina che vanta un porto turistico attrezzato, alle baie di Caljunco e la caletta degli Zimmari a Panarea, a Basiluzzo, Lisca Bianca, a Stromboli, lungo la sciara del fuoco, Strombolicchio e anche Filicudi, con la grande attrattiva del borgo di Pecorini e Alicudi con il mare piu' trasparente dell'Arcipelago.
Che la presenza dei diportisti sia già consistente, lo si può notare anche nei pontili galleggianti di Marina Lunga che hanno iniziato a lavorare a pieno regime. E anche nel porticciolo rifugio di Pignataro.
"Certo si tratta di una invasione di diportisti che per questo fine settimana per la maggior parte sono giunti dalla Sicilia, da Palermo, Messina e Catania - hanno commentato alcuni operatori turistici - ma il mare eoliano è anche "battuto" da napoletani e da turisti stranieri, soprattutto inglesi che con catamarani e barche a vela si avventurano fin nell'Arcipelago delle Eolie, per scrutare panorami di pomice e ossidiana e per far un tuffo nell'ancora pulito mare nostrum".
(Giornale di Sicilia - Bartolino Leone)

QUANDO LEGGO CERTE STRON*ATE MI VERGOGNO DI ESSERE EOLIANA.

sklero di delle 2:44:00 AM